La tua sofferenza

Mentre il mio cuore si straziava dal dolore nel vedere la tua sofferenza, La mia mente si sporgeva oltre, chiedevo a Dio di donarmi la tua sofferenza per alleviare il tuo dolore. Pregavo, e in cuor mio piangevo. Pregavo, e in cuor mio speravo. Pregavo, e in cuor mio cercavo di trovare uno spiraglio di luce. Pregavo, e in cuor mio esortavo la mente ad essere forte per sostenere lei sorella mia. Pregavo, e in cuor mio cercavo di comunicare al resto della famiglia il tuo cambiamento repentino. Pregavo, pregavo, e in cuor mio cercavo di lasciarmi quanta più lucidità, per poter sostenere le tue ultime possibili volontà. Pregavo, e in cuor mio cercavo di poter essere di aiuto, di sostegno, di conforto. Pregavo, e in cuor mio sapevo cercavo mille ragioni, mille risposte ma non ne trovai una consona alle mie domande Nulla potevo, avevo le mani legate, nulla nessuno poté a quel destino ormai segnato da tempo. Eravamo increduli, la speranza regnava nei nostri cuori anche se tutto faceva presagire il peggio di li a poco. Passavamo dalla coscienza all'incoscienza, in un lasso di tempo di frazione di secondi. Eppure eravamo li in quella casa qualche giorno prima a parlarci a sorridere, a scambiarci attenzioni e momenti di affetto fraterno, nulla trapelava, nulla. La tua sofferenza si fermò, così delicatamente, così senza destare un cenno, apparve sul tuo viso il volto della serenità. Il volto ancora caldo, apparve subito rilassato come a dirci: sono sereno. Riposa in pace, che la nostra preghiera aiuti la tua anima illuminata di immenso a raggiungere l'Altissimo.

Ada Roggio

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