Vicoli
Scegli la pagina:
...e dopo poco con la lingua dentro alla sua bocca, lui era piacevolmente arreso mentre sentiva salirgli quel piacere misto a voglia di trasgressione, forse desideravano entrambi passasse qualcuno e si fermasse a guardare nascosto nell'angolo, magari frugando nelle sue intimità per masturbarsi alla loro visione, forse quello volevano era proprio quello, teneri complici di quel sesso in pubblico.
Il vicolo di quelli stretti alle estremità aveva i negozietti, tra cui un forno e sinceramente quella location era l'ideale, ogni piacere il suo profumo ed ogni profumo il suo gesto.
Lei gonna al ginocchio alla moda, con il voluto scordare di quell'intimo che le contornava quelle labbra arse dal fuoco, mordevano ogni desiderio, una morsa dell'orgasmo dove spariva dentro quella complicità eretta e il cui desiderio volgeva sulle cosce lasciandole umide a gocce.
Camicetta azzurrina con i bottoni che esplodevano all'attaccatura dei seni, reggiseno che aveva indossato preventivamente sia per la consistenza di quel ben di Dio, sia per nascondere quella veloce eccitazione che sarebbe volutamente stata messa in primo piano, dai capezzoli eretti.
Lei quel calore del fine primavera inizio estate dove le luci si mescolano con la temperatura e quel suo parlare sottovoce all'orecchio di lui, l'uomo stava ... [segue »]
Composto domenica 29 giugno 2014
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti