Luce soffusa

...alcuna intenzione di scendere. Apro il finestrino per fare entrare quella musica.
Accendo una sigaretta. Il fumo si espande dentro e fuori dall'abitacolo. Dei dintorni conosco ogni minimo movimento e ogni minimo particolare.
Squilla il cellulare. Qualcuno che conosco.
- Perché rispondere? -
Riaggancio.
Senza tregua continua con il solito fottutissimo argomento sull'amore. Non vi è alcuno scopo parlare. Abbiamo opinioni diverse. Non ho voglia di litigare. Sono triste. L'ennesimo rapporto che non ha funzionato.
- Dipende da me? -
Una donna sola?
14
L'unico mio problema è stato amare in modo incontaminato.
La sigaretta s'è consumata e la musica si sta dissolvendo. Mi giro verso quella macchina estranea. Se ne sta andando senza che io capisca quale sentimento poteva nascondere. Non mi resta che accendere un'altra sigaretta aspettando che arrivino altre strane note. Ascolto la mia track.
- E quella stella? -
Fa così luce che sembra sdraiata accanto a me. La luna osserva lo scenario con occhio straniero.
Spengo la cicca. Ho fumato troppo. E la radio non canta più perché ho deciso così. Ma mi ritrovo assediata da un silenzio assordante.
Scendo.
Fa freddo, ma mi rassereno, con la sola speranza che quella stella mi accompagni in un mondo senza la cruda ... [segue »]