Il settimo libro del risveglio

Era l'alba. L'allarme risuonava per le strade di Gea2, il pianeta artificiale su cui abitavo da troppi, lunghi ed interminabili anni. Ma quel giorno era il "Day of Days", il tempo previsto
dal Settimo libro del Risveglio, in cui nulla sarebbe stato più come prima, ed in cui qualcuno avrebbe avuto il coraggio di interrompere il flusso dell'Orologio della
Coscienza Simulata, meglio noto come il "Nous", che era in grado di governare gli stati d'animo e le scelte di ogni abitante. In me avvertivo una fiamma ardente che mi spingeva all'azione perché sapevo che era giunto il tempo in cui io avrei rivoluzionato tutto.
Accesi il monitor per accedere al programma "Newlife" ed inserii la Chiave del Nuovo Tempo. Solo io ero riuscito ad entrarne in possesso poiché era stato previsto che sarebbe tornata a splendere la luce, attraverso il coraggio di un uomo libero, nella mente e nel cuore. Nel giro di pochi istanti bloccai l'interfaccia del "Nous", interrompendo per sempre il suo nefasto ascendente sulla mente umana.
Alzai lo sguardo verso il cielo lasciandomi tutto alle spalle.
Avevo liberato il pianeta dalla schiavitù ed ora potevo andarmene. Era l'alba di un nuovo giorno, il mio giorno. Ero già in volo sulla navicella "Lot" pronto per rifarmi una vita sul terzo corpo celeste che orbitava ad est del settimo sole, un tempo abitato dai miei predecessori, un meraviglioso pianeta naturale chiamato Terra.