Battesimo

Uno di quei pomeriggi inoltrati, quando la coltre delle nubi di settembre invade il cielo nei buchi delle reti da pesca, Andrea continuava a pensare a quegli strani ciocchi, infilati nella sabbia come le parole di un genitore lo sono nel cuore di un figlio. E non si spiegava perché fossero lì, in attesa dell'alta marea, quando il mare inarrestabile rende umido non soltanto l'umore di un pomeriggio inoltrato di settembre. Così, andò a cercare l'unico a cui poter fare una sì strana domanda, nella città martire di sogni. Lo chiamavano l'Asso, perché prendeva tutto, senza apparentemente farsi domande. L'Asso zappava la terra con la foga di chi poteva fare qualsiasi altra cosa. E chiese all'Asso del perché dei ciocchi, e del perché di un tal grande numero di questi. L'Asso non rispose in modo diretto, piuttosto gli consigliò di sedersi su uno di quelli e osservare il mare il pomeriggio dopo, ancora uno di quelli di settembre. Andrea, confuso, il giorno dopo si recò in spiaggia intristito dai nuvoloni, che entrambi i tempi rappresentano, e sedette su un ciocco spigoloso ma vicino alla riva. Figlia ribelle dei nuvoloni, una luce strana si profilò all'orizzonte. Una splendida sirena dal volto ... [segue »]