La paura
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...sono uscito? Non si è mai abbastanza paurosi. Avrei dovuto chiudermi in casa, e scrivere sulla porta, non ho denaro, a titolo di precauzione, per scoraggiare ladri e assassini. E lo strangolatore solitario? Quello se ne frega dei soldi. Dovrei andare a vivere in Svizzera, non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente.
Ma l'importante ora è andare avanti, deciso. Qualsiasi flessione, potrebbe essere di grande utilità al nemico. La prossima traversa è vicina e forma un angolo acuto, nessuno sa cosa c'è dietro l'angolo. Questa qui dell'angolo mi è sempre sembrata una cazzata e invece è importante, vedi? Però sento che lo potrei raggiungere, l'angolo, ma il nemico avanza, allunga il passo, o è una mia impressione?
Ricordati del cane e del gatto, anche lui ha paura di me, è una legge. Devo puntargli addosso, come un incrociatore sì, avere l'aria di speronarlo, ecco, così. È lui che si sposta, disegna una curva... no, mi punta.
Siamo a dieci metri, tengo gli occhi bassi ma lo vedo benissimo, è un uomo enorme, misterioso. Le mani stringono al petto un grosso e pesante libro, oh oh oh, un libro, guarda come lo tiene, chi crede di fregare? Una bomba, certamente una bomba, confezionata dentro un breviario, uuuuuh come son furbe le forze del male.
Ecco, è a cinque metri, due metri, addio, è finita, sono un eroe nazionale.
Era un pastore anglicano. Mi sono sempre stati sul cazzo i pastori anglicani, presuntuosi imponenti spavaldi!
Viva la chiesa cattolica! Viva il papa!
Devo fare un'esperienza
io lo so per esperienza.
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