Rivoluzione sanguigna
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...profumo. Più andavo avanti e più mi rendevo conto che mi avvicinavo alle zone inesplorate che erano di mio padre, a quello spazio che io chiamavo "oltre la memoria". Mi manca mio padre e non sono ancora pronta a ritrovarlo e riviverlo, almeno lo pensavo fino a ieri. Piano piano e con paura mi sono ritrovata davanti ad un vecchio gazebo in ferro, arrugginito e ricoperto di glicini pendenti, viola come la tunica che il prete usa durante la quaresima. Mi sono avvicinata a questo color lutto e man mano che osservavo i fiori la sfumatura abbinata alla morte diventava un colore vivo e vitale. Questi glicini erano bellissimi. C'era un vecchio dondolo sotto il gazebo dove mio padre credo dipingesse. Mi sono seduta e completamente assorbita dal profumo dei grappoli dei fiori ho rivisto mio padre seduto accanto a me a dipingere un mio ritratto mentre io lo fissavo dall'altra parte della tela. All'improvviso un petalo viola mi è caduto sul volto, mi è sembrata come una carezza venuta da un altro mondo, quasi ultraterrena, trascendentale a quello che stava accadendo. Ho sentito improvvisamente la mano di mio padre accarezzarmi il viso. Inutile dirvi che sono scoppiata a piangere,... [segue »]
Composto domenica 3 marzo 2019
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