A quacun piace caldo

...magari, forse in un mondo parallelo io avevo dieci figli ed ero una casalinga disperata, invece di una scrittrice single che ha come unico convivente un cane. Vedila in questo modo, sarebbe potuto andare peggio." Il cielo si annuvolava nascondendo il sole, Alice riflettè su quello che le aveva detto l'amica "Guardi sempre il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, eh? Mi manca il calore di una famiglia Miranda, i miei genitori se ne sono andati all'improvviso, l'uno prima l'altro dopo lo stesso tragico evento. Ho bisogno di sentirmi viva, voglio capire se ho uno scopo in questa vita, mi manca il calore di una mano sulla spalla e la voce di uno che ti dica di non preoccuparmi perché presto andrà meglio. Ho una vita frenetica, un lavoro su turni in un call center che mi assorbe ogni ora per una paga poco soddisfacente. Ho una laurea in lettere sono un impiegata. Non sono mai soddisfatta della mia vita, fuori sembro felice ma muoio dentro Miranda" l'amica l'abbracciò e la confortò, dicendole che lei ci sarebbe sempre stata. Il tempo si congelò mentre tutto il resto andava avanti, dagli stormi che giocavano sulle nuvole alle anatre che entravano in acqua. Miranda in cuor suo provava tristezza per se stessa e per Alice, consapevole che non avrebbe mai colmato il vuoto dell'amica.