Scritto da: Anna De Santis
Avevo solo 3 anni, quando mi portarono in collegio, devo dire che, passati i primi giorni di rabbia, contro i miei genitori, che mi avevano lasciato lì, per il mio bene, mi stavo adattando molto bene. Subito venne fuori il mio caratterino forte, una che sapeva il fatto suo e che comandava su tutti, le suore, mi amavano e mi sopportavano, nonostante tutte le mie marachelle, ero diventata una peste, picchiavo anche gli altri bambini più grandi di me. Non ero mai per terra, gli alberi intorno al collegio erano diventati la mia casa, dove mi rifugiavo per non farmi prendere. Un maschio sbagliato, mi chiamavano, sempre dietro ad un pallone o in sella ad una bicicletta. Non ho mai giocato con le bambine come me, e non ho mai voluto una bambola, ho dovuto aspettare 13 anni per capire che ero una donna.

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    Scritto da: Anna De Santis

    Commenti

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    postato da , il
    nonn è semplice come pensi, è un argomento a me non troppo consono, forse è l'unico su cui proprio non sono ferrata.
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    postato da , il
    E' solo un problema di allenamento ed esercizio :)))
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    postato da , il
    si ma l'ha scontata sempre mio marito che non a caso si chiama angelo, io sono per certe cose sempre bloccata
    1
    postato da , il
    meglio tardi che mai!!

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