Mi sono domandata:
cosa potrei veramente insegnare al mondo?
Cosa mi dice che le mie idee siano vere e giuste?
Mi sento un burattino in questa società.
Mi sento un burattino quando dico che uccidere è sbagliato come mi sento un burattino quando dico di sentirmi un burattino.
Ogni parola che ho in testa è influenzata da qualcosa, ogni pensiero, e io mi domando:
cosa potrei insegnare se non l'influenza del pensiero?
Molte morali di oggi si basano su filosofi che sono vissuti perfino avanti Cristo, e io sono influenzata da loro.
Sento parlare spesso di libertà di pensiero, ma il pensiero non è libero.
Ma ora mi chiedo:
se facendo del bene torna del bene, allora qualcosa potrei insegnare?
Però anche questo non è detto.
Quando ho fatto del male, io imparando e cercando di rimediare, mi è ritornato del bene.
La mia verità è che la morale la creiamo noi in base alla nostra persona e a dove può arrivare.
L'uomo è una creatura strana, legato così tanto al mondo del pensiero, a voler evolvere, che agisce velocemente senza studiare bene le mosse.
Mi sono domandata: Cosa potrei veramente insegnare al mondo?
Mi sono risposta: non credete a quello che c'è scritto, le parole mentono...
Ma dopotutto sono solo parole.
Composto venerdì 23 ottobre 2009
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