Alla ricerca del cuore d'Ivonne

...sui mobili che su i libri, alcuni erano macchiati e presentavano lacerazioni causate dai tarli della carta. Ivonne si guardava attorno, ma non sapeva da dove cominciare a cercare, si era coperta bene, ma il freddo era pungente, appoggio la torcia e guardò la scrivania, sospirò pensando alla polvere che avrebbe dovuto respirare, ad un tratto da dietro a una poltrona, sbucò un topolino di campagna che corse via disturbato dal rumore che la ragazza aveva provocato, Ivonne sorrise senza pensarci molto e tornò alla scrivania, ma in quel momento, un brivido la percosse nel profondo, la testa cominciò a girarla e la stanza divenne buia, priva di oggetti, e lei non aveva più forze, la febbre era alta e qualcosa intorno a lei si muoveva, cercava disperatamente di allontanare qualcosa che squittiva con uno sforzo guardò, topi, topi dappertutto, che l'assalivano, poi qualcosa l'aveva morsa e poi ancora e ancora, grido e gridò poi più nulla, il silenzio e una stanza luminosa e fredda con una ragazza svenuta sul pavimento polveroso.
Alessio tornò a casa per l'ora di pranzo, incontrò la cameriera lo informo che il pranzo sarebbe stato pronto entro mezz'ora, il ragazzo domandò dove fosse la sorella ... [segue »]