Ivonne, quella mattina si svegliò con un nuovo tassello sulla storia della sua antenata. La sera precedente era tornata a casa ancora turbata su come l'Ivonne del passato era rimasta ferita, il nipote del fratello di sua nonna c'era rimasto male quando lei aveva gridato, s'era scusato... per tutto il giorno per averla spaventata, lei aveva cercato di spiegargli che lui non aveva nessuna colpa, ma era altrettanto sicura che lui non ci avesse creduto molto. Ivonne mentre tornava a casa si chiedeva perché Carlo Ardenzi non avesse cercato di curare la ferita dell'Ivonne del passato, in fondo il suo ferimento era stato accidentale, poteva sempre liberarsi dell'uomo del pugnale, e se qualcuno avesse chiesto come mai la ragazza fosse in casa sua poteva sempre rispondere d'averla vista uscire dalla chiesa nel cuore della notte, e preoccupato l'aveva invitata a casa sua per sicurezza e che uno dei suoi uomini accidentalmente l'aveva ferita cosa che era accaduta davvero, o inventarsi mille altre scuse, e invece, l'aveva rinchiusa chi sa dove e lasciata morire in un modo orribile, mentre poi saliva le scale per andare a dormire s'era fermata davanti al quadro della sua antenata, silenziosamente le fece quelle domande che ... [segue »]