Il circo in paese
Scegli la pagina:
...vedere e continua a ridere, mangiando lo zucchero filato.
Lo spettacolo si stava avviando al termine, i giocolieri stavano lanciando in alto le palle, quando, senza essere vista, sgusciai per un'uscita di servizio e mi avviai verso il recinto dove erano tenuti chiusi gli animali. Una voce roca mi fece sussultare: "Ubbidisci o ti pentirai di essere nato!" Una donna grassa, armata di frustino, si stava avventando su un cucciolo di gnu che la guardava con occhi tristi e imploranti. "Non lo faccia signora, la supplico", urlai disperata, ma lei mi cacciò in malo modo, con fare cinico; mentre me ne andavo mi voltai a guardare tutti quegli esseri indifesi, in balìa della cattiveria umana e mi parve di scorgere un velo di malinconia nei loro sguardi. Allora capii che venivano solamente usati per scopi di lucro, senza nessun rispetto per le loro esigenze e soprattutto senza una briciola d'amore nei loro riguardi. Da quel giorno non sono più andata al circo.
dal libro "Schegge di vita" di Antonia Casagrande
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti