Nascita

Era freddo e buio quando presi coscienza. Non sapevo che fosse buio. L'ho scoperto poi. Esistevo solo io e non mi rendevo conto che fosse buio. E che fossi solo. Non mi rendevo conto. Ero fermo e non potevo muovermi. Poi un giorno ho spinto. Forte. Ho sentito cedere la barriera che mi stringeva.
Allora ho preso fiato e respirato forte. E ho spinto di nuovo. Ho sentito cedere ancora la barriera che mi imprigionava. E ho mosso il mio primo passo verso l'esterno. Ho cominciato a distendermi, strisciando fuori dalla gabbia che mi imprigionava. Lentamente mi sono districato. E ho iniziato a prendere confidenza con il mondo che mi circondava. Ho dovuto lottare, per farmi spazio tra gli ostacoli che incontravo. A volte era difficile, altre volte riuscivo a strisciare nel buio con più facilità.
Sentivo il contatto con una superficie a volte morbida e molliccia, altre volte ruvida e dura. Ho dovuto adattarmi e a volte fare giri tortuosi per esplorare ciò che mi circondava. All'inizio avevo paura, ma lentamente ho preso confidenza con l'ambiente che mi circondava. E ho iniziato a credere che potevo trovare ancora di meglio di quello che avevo avuto fino a quel momento.... [segue »]