la caccia

...demordo. Marco fa lo stesso. I botti delle munizioni rimbombano dove prima c'era la quiete. Percorriamo il sentiero di corsa calpestando ogni filo d'erba. E arriviamo quasi ansimando e con l'affanno nel punto dove con un grande tonfo è caduta. "L'abbiamo presa" urliamo in coro allegramente. Marco si avvicina prima di me perché è più veloce. "È una bella femmina mi dice mentre l'accarezza con mano ferma e dolce." Peserà un venti chili tutti! "Gli rispondo io osservandola come un cacciatore professionista." E vai, che si fa festa! "Dice Marco dandomi una pacca sulla spalla. Siamo entrambi soddisfatti e cerchiamo una fontana. Essa è a pochi metri da noi. Marco sbatte a terra come un sacco pesante la cerva e tracanna l'acqua ghiacciata bagnandosi tutta l'ugola con avidità." Guarda che ho sete anche io! "Gli dico perché mi sento assetata più di lui. Finalmente dopo cinque minuti mi lascia il posto. Che acqua! Chissà perché nel bosco è così buona, l'adoro! Marco ha già tirato su l'animale e l'ha posta sulle spalle. Così carico si avvia senza aspettarmi. A questo punto, smetto di bere e prendo la rincorsa mentre con il dorso della mano destra mi asciugo ... [segue »]

Francesca Genna

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