Oro alla patria
Scegli la pagina:
I fari inquadrano la villa, l'elaborato cancello in ferro battuto, le alte palme, le aiuole colme di piante, il prato all'inglese, le colonne che sostengono la lunga balconata del primo piano che si allarga sui portale di noce. Tutto è curato con meticolosità. Scende dall'auto, sospinge il battente destro con visibile sforzo, ma subito il giardiniere, come sbucato dal nulla, si precipita ad aiutarlo e quasi lo rimprovera: "Professore, professore, ma che fa? Provvedo io, stia comodo!"
Il professor Olisio Ratti riprende la guida e conduce la monumentale Isotta Fraschini nell'autorimessa, ricavata da una delle scuderie alle spalle della villa, inseguito dal servizievole giardiniere. Spegne i grossi fari nichelati che sovrastano, come occhi di drago, gli arcuati parafanghi, toglie il contatto e lascia l'auto alle cure del dipendente. Percorre il vialetto ghiaioso che aggira la villa fino all'ingresso principale, osservando compiaciuto la sua proprietà e aspirando voluttuosamente i mille odori del suo giardino, dominati da quello resinoso della vicina pineta che si arrampica sulle pendici dell'incombente vulcano. La porta si spalanca, un'intensa luce lo abbaglia e la calda atmosfera della sua casa lo avvolge. Abbraccia la moglie e la precede nell'ampio salotto arredato in puro stile Luigi xvi. Molti dei mobili ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti