Dance with the devil

Mai avrei pensato che la mia canzone preferita potesse arrivare a rappresentarmi così bene quando cominciai ad ascoltarla e invece eccomi qui, a due mesi da quando è cominciato tutto, o meglio, dovrei dire a due mesi da quando mi hanno ucciso. E così oggi sono seduta sul sedile dell'aereo che mi porta verso la mia nuova vita, una vita dove non potrò mai più fare del male alle persone che amo. Odio questo aereo, ma odio ancora di più quel maledetto autobus che non avrei mai dovuto prendere e quelle persone che mi hanno tolto la mia vita perfetta così come era. Di quel giorno non mi ricordo molto, ricordo perfettamente di quando a quella fermata salirono cinque ragazzi in giacca e cravatta e di quando alzandosi cominciarono a sparare ai presenti e di come nelle mie cuffiette riecheggiasse la mia canzone preferita. Mi svegliai con la cantante della mia canzone preferita che cantava ancora nelle mie orecchie e Sebastian che mi picchiettava leggermente sulla spalla, probabilmente per avvisarmi che eravamo arrivati. Con malavoglia tolse una cuffietta e rivolsi lo sguardo al mio guardiano che stava già prendendo i nostri bagagli a mano dallo scomparto sopra le nostre teste.... [segue »]