Viaggio nello Yemen
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...piedi mi lascia un po' perplesso. Il mondo Musulmano ha regole precise per la preghiera, e quest'ultima, comprende anche il fetore non gradito. Il volo per San'à è alle 23 e 15, tocca aspettare... mi consolo guardando una partita dei mondiali nel duty free aeroportuale pieno di schermi. Mentre aspetto l'imbarco, arrivano anche delle ragazze yemenite che indossano abiti occidentali ma dopo poco vanno in bagno ed escono indossando il "tradizionale" vestito nero, lo chador, un vestito che le avvolge completamente, lasciando libero solo il volto. Finalmente l'imbarco, il volo è previsto per le 23.10, partiamo con leggero ritardo; il viaggio trascorre tranquillamente ascoltando musica, leggo una parte della guida dello Yemen che non ho ancora letto e approfitto del tempo a disposizione per rileggere alcuni capitoli. Osservo i componenti del viaggio; c'è chi riposa, chi parla, chi gioca a carte, chi fa salotto, chi si dedica alle parole crociate, chi alla lettura. Il volo dura 3 ore, ma chissà perché mi appaiono interminabili, forse la voglia di veder San'à, la lettura della guida mi ha incuriosito parecchio. Il pensiero va un attimo alle valigie: "chissà se arriveranno tutte!". Per precauzione e per esperienza, nel bagaglio a mano mi ... [segue »]
Composto domenica 29 luglio 2012
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
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