Un amore impossibile, o quasi

...di parole, con determinazione ma con affetto cerco di trasmettere un elemento principale dell’amore vero. In pratica il voler bene anche a costo di reinventare Adamo ed Eva e di fregarsene dei pettegolezzi che le persone maligne possono civettare.
Inviai quel messaggio, temendo che non sarebbe bastato neanche questo ad ottenere una risposta.
Dovevo iniziare un progetto per la realizzazione di un negozio di alta moda, commissionato da un grande gruppo tessile. Non fu facile a coordinare le idee, che tra una sbirciata alla posta e un tracciamento delle linee guida, erano sufficientemente offuscate. Erano quasi le 18,30 quando una finestrella, sempre la solita del Messenger, annunciava che era arrivato un messaggio.
Credevo fosse uno dei soliti messaggi pubblicitari che promettono vincite, fortuna e viaggi gratis. Di fortuna ne avevo davvero bisogno, l’avrei utilizzata per realizzare un sogno. Ma Ecco la fortuna!!! Il messaggio appena ricevuto portava l’ora 18:29:55 ed il mittente era Juanita!!!
Era la risposta al mio ultimo messaggio,  un “ciaooo!!” e basta, ma è stato sufficiente per  agitare i miei neuroni.
Non stavo più nella pelle, il cuore sembrava impazzito, le mani sudavano e il mio pensiero era rivolto alla frase che volevo scrivere per risponderle.
Non ho mai fatto uso di droghe, dicono che assumendole provocano un momento di distacco dal resto del mondo, un senso di leggerezza e appagatezza.  Allora voglio dirvi che basta essere innamorati per provare tali sensazioni. Il nostro cervello, macchina perfetta, può regalarci emozioni indescrivibili, se collegato con il cuore.
Infatti è con il cuore che racconto questa storia, piena di se e ricca di però.