Fanorona
Scegli la pagina:
...ma piuttosto grande, potrebbe essere di pellicano, ad esempio. La guardo sorpresa, di solito dal mio balcone si vedono merli, tortore, al limite pettirossi. Attacco la molletta alla tuta appesa e mi siedo con la piuma tra le mani. Penso a quando a catechismo mi avevano detto che il pellicano era simbolo del Redentore e che si autosacrificava, si squarciava il petto per i suoi figli. Mi percorre un brivido e poi, alzando lo sguardo, oltre lo stendino, vedo un essere luminoso seduto sul corrimano della mia terrazza. Non so descriverlo, non si capisce se è uomo o donna, giovane o vecchio, felice o adirato, vedo solo la sua luce e le sue grandi ali. Per fortuna sono già seduta o probabilmente sverrei. Mi parla in una lingua che non conosco ma che comprendo. Mando giù la saliva e penso che la stanchezza di questi giorni deve essere arrivata a dei livelli intollerabili per la mia mente, se comincio ad avere allucinazioni. Chiudo gli occhi e poi li riapro. È ancora lì. La mia mente percepisce che mi sta chiedendo la sua piuma, deve averla persa. Non reagisco, come parlare ad uno spirito? Voglio tenere la piuma, è la mia ... [segue »]
Composto mercoledì 8 aprile 2020
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti