L'inizio di un sogno

...cura della casa, esattamente come ho sempre fatto per il mio corpo. Nei momenti fatti di nulla ritrovo me stessa e rifletto sul tempo sprecato per gli spostamenti in auto, per le prove degli abiti nei camerini, per le scartoffie inutili da compilare.
16 MARZO
Non riesco a fare lezione. La febbre è salita e il tampone ha dato risultati positivi al Coronavirus.
I ragazzi mi hanno inviato i loro elaborati e anche se faccio fatica, raccolgo le poche forze per guardarli. I loro lavori sono il mio ossigeno e la loro voglia di fare la mia energia.
IL SOGNO DIVENTA REALTÀ
6 APRILE 2020 ore 15
Gli alunni della 3F ascoltano un audio. La prof deve interrompersi spesso a causa della tosse, ma fornisce indicazioni chiare con lucidità, forza e determinazione. Infine li saluta promettendo loro che non resteranno mai da soli.
6 Aprile 2037
"Bella giornata" dice Zoe.
"Già." Risponde Federico, baciandola teneramente.
"Ehi, siamo qui!" urla Ale, genio dell'informatica. Jennifer è con la sua nuova compagna. Maria è impiegata in banca. Silvia ha avviato un distributore di benzina, Taner lavora per l'ambasciata in Turchia. Filippo è diventato papà e sta a casa con il suo bambino. Federico e Zoe, la sua ragazza, fanno gli insengnanti, esattamente nella stessa scuola in cui ebbe inizio un sogno, il sogno di un mondo senza confini, in cui ogni individuo, senza distinzione di nazionalità, genere, religione, abilità differenti possa sentirsi libero di realizzarsi. Tutto è pronto.
XVII FESTIVAL SENZA BARRIERE.
(in ricordo della prof Rachele Seviglia)