Chi si ferma è perduto
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..... Quando diamine mi arriva il ciclo?"
A questi piccoli pensieri agitati, rispondeva beffardamente l'immutabile imponenza della Strada. Una larga distesa di sabbia d'asfalto che tagliava il sinuoso panorama fino all'orizzonte. Carcasse di veicoli e uomini accumulate ai piedi di barcollanti pali elettrici, schiere di grano selvatico delimitavano i bordi del loro unico mondo. La Strada verso la salvezza, dicevano i Pastori, verso la Terra Sana.
"Ho deciso."
Secche sterpaglie le sferzavano il viso e le braccia, piaghe di dolore percuotevano la schiena aggravata dallo zaino pieno di provviste, nausea e fame ballavano un valzer nel suo stomaco. "Non male come quinto giorno di fuga"
Poco dopo trovò un'altra strada, dannatamente simile a quella che si era lasciata alle spalle.
Un istinto ben radicato le disse di percorrerla. "Se sono fortunata, i Pastori staranno ancora discutendo fra loro davanti ad un bivio"
Due giorni dopo, al calar del Sole, lo vide.
Un altro convoglio, dannatamente simile a quello appena lasciato, ma fatto di carri dal legname ormai marcio. Era sospeso in un oblio stagnante, interrotto solo dall'errare del pulviscolo e dai topi che giravano frenetici tra i corpi dei viaggiatori. Asciutti cadaveri sdraiati contro le ruote, abbracciati l'uno all'altro o appoggiati ai loro Bastoni ... [segue »]
Composto martedì 16 maggio 2017
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