Chi si ferma è perduto
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...da Pastore.
Rimase senza parole, anche se avesse potuto parlare.
Si accasciò pesantemente sulle ginocchia.
D'un tratto, un rumore dagli alti steli alla sua sinistra. "I lupi..."
Era Thomas.
Il novello Pastore concludeva con lenti passi il suo lungo inseguimento, l'ultima luce del giorno tingeva di arancio l'amarezza sul suo viso sbarbato.
Con voce flebile e ansimante, confessò:
"è così dappertutto, lo abbiamo sempre saputo. Non esiste nessuna salvezza, nessuna terra promessa. I primi Pastori l'hanno scoperto quasi subito, l'unico modo per sopravvivere è continuare a muoversi, ad andare avanti, imperterriti... Chi si ferma è perduto."
Il peso di quella verità la costringeva a terra, lo sguardo orfano della speranza.
"Adesso che sai tutto puoi diventare una di noi, mia moglie... magari." Riprese titubante il giovane. "Dai, tirati su." E allungò il braccio verso di lei.
Avvenne tutto fluidamente.
Hanna prese il Bastone dalle mani di Thomas, facendogli perdere l'equilibrio. Mentre quest'ultimo cercava di rialzarsi, un secco colpo sulla nuca lo stese a terra privo di sensi.
Finito di derubare il suo ex compagno di viaggio, si poggiò una mano sul grembo e pensò:
"Non voglio che mio figlio arrivi a pregare per la mia morte"
Osservò il Bastone e vide che recava incise le parole "Prov. 4: 18. La strada dei giusti è come la luce dell'alba"
Hanna si aggiustò lo zaino sulle spalle e si incamminò verso il tramonto.
Composto martedì 16 maggio 2017
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