La poesia dei nomi
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...con usata protervia ottusa aveva ordinato di registrare nel librone degli iscritti: "Jones di Llewellyn", e poiché qualunque Jones dell'occidente carbonifero è particolarmente orgoglioso delle proprie origini paesane, mai confondere Llewellyn con Llowyllyn, tanto per dire, anche perché altrimenti si può dire addio ad ogni criterio distintivo delle migliaia di Jones, il giovane Jones di Lladd tirò fuori il suo documento di identità, redatto in lingua sempliciona per giuridiche ragioni di certezza e di efficacia erga omnes, come dicono quelli cresciuti in sapienza eccetera, il suo documento d'identità per metà occupato dal poema, così lo intese perlomeno la commissione giudicante, la quale aveva già dato prova di scarsa perspicacia geoetnica, poema che alla voce "luogo di nascita" recitava:
La limpida sorgente delle fate dove la brughiera si tinge d'azzurro presso la vallata delle antiche pietre lungo il dolce sentiero di robinie accanto all'edicola di San Genesio.
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