Il ragł
Scegli la pagina:
Nel silenzio di casa mia scrivo: la luce dello schermo del pc mi fa compagnia, musica in sottofondo, quiete, silenzio: sono sola. Tutti fuori, ciascuno per i suoi motivi, la giornata č stata intensa e sto bene qui, mi rilasso, penso a domani, domenica, il mio piccolo nucleo familiare si riunisce qui a casa.
"Beh... che prepariamo per domani?"
"Ah... facciamo il ragł!"
Sģ, l'ho preparato e ora č sul fuoco, in cucina, sta sobbollendo piano piano, dopo il rito di... iniziazione... Sorrido. Non posso cucinare ragł senza pensare a Eduardo e alla sua bellissima commedia, quella in cui il sugo diventa il simbolo di tutta una vita familiare, dell'amore tra i protagonisti, del valore e della stima che la "padrona di casa" riscuote nel suo ruolo...
Un profumo antico, una ricetta di famiglia, con i suoi piccoli segreti, la scelta dei pezzi di carne, gli aromi, la pentola di coccio, il fuoco tenue e costante...
Il sugo rosso acquista nelle ore una tonalitą via via pił scura, pił violacea.
In questo piccolo lago, simile alla lava di un vulcano, affiorano gli involtini di carne: piccoli fiori gonfi, che galleggiano e si voltolano piano piano in quel mare di effluvi, aromi antichi,... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti