Guerra
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...si chiudono sulla vita, e bianco, il bianco è il vuoto. La morte non che un'infinita caduta nel vuoto, il vuoto della fine, il vuoto che lascia nel petto di chi ne è il suo portatore. E io ho portato la morte, molte e molte volte, ed ogni volta un pezzo di me è scivolato via scomparendo negli abissi di un mondo a cui i vivi non hanno accesso. Ho rubato la vita, l'ho presa a chi l'aveva e l'ho sparsa al vento come polvere. E arriverà un giorno anche il mio rapinatore, chi disperderà la mia vita, e allora forse troverò la pace in quel bianco vuoto, e non mi importerà più nulla del mio passato o del mio presente, non conterà persino il futuro. Niente sarà importante nel mio bianco limbo, io sarò spirito senza un corpo che giacerà martoriato sul suolo di un'altra dimensione parallela e irraggiungibile. Non avrò il paradiso, troppe volte le mie mani si sono macchiate di rosso, ma non avrò neanche l'inferno, non è stato odio il mio. Esiste un posto per chi è stato una pedina della morte o sarò destinato a vagare per l'eternità insieme alle anime tristi di quelli come ... [segue »]
Composto martedì 8 dicembre 2009
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