Personale


Scritto da: F4B10Z
in Racconti (Personale)

Sogno o realtà?

Lunghe distese d'oceano, a perdita d'occhio.
Una zattera, rudemente costruita con poche assi di legno e della corda.
Navigo, senza meta, nell'immenso blu, come solo un pensiero lanciato al vento può fare.
Sfrutto le correnti, dirigo con destrezza ed abilità quella piccola zattera verso mete che... [continua a leggere »]
Composto sabato 16 giugno 2012
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    Scritto da: Zarky
    in Racconti (Personale)

    Dopo divieni consapevole

    Nei tuoi riflessi interiori, mentre parli con qualcuno di cose leggere senza senso, all'improvviso, vieni proiettato nel passato, volgi lo sguardo verso la linea della tua vita vissuta e rivedi nei ricordi solo una parte delle giornate svanite nella regione denominata Tempo, una dimensione... [continua a leggere »]
    Composto giovedì 22 marzo 2012
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      Scritto da: scricciolo
      in Racconti (Personale)

      Cosa sei disposto a perdere?

      Fintanto che non ci si sofferma a riflettere su quanto l'altro è disposto ad investire, niente di quello che riusciamo a dare sembra così immenso, così complicato, profondamente, esageratamente complicato. E quando quell'attimo, quel terribile, crudo, ma tanto utile attimo, ti fa vedere quel... [continua a leggere »]
      Composto martedì 1 novembre 2011
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        Scritto da: scricciolo
        in Racconti (Personale)

        Riflessioni di una notte insonne... quello che vivi fa di te ciò che sei

        Ennesima notte insonne ma ricca di un guardarmi dentro riscoprendomi fragile, imperfetta ma sconvolgentemente me stessa!
        Ho rivisto gli anni di quand'ero ragazzina, quando dire la verità aveva il sapore dolce della libertà, quella libertà che tutto può e tutto ti consente, che non spaventa, che... [continua a leggere »]
        Composto venerdì 5 agosto 2011
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          Scritto da: Francesca Zangrandi
          in Racconti (Personale)

          Tutto e subito

          Noi amiamo ma non abbiamo più pazienza.
          Non abbiamo pazienza con noi stessi, con gli altri, con la natura.
          Abbiamo una gran fretta di avere e fare tutto e subito.
          Dobbiamo subito guarire dal raffreddore quindi prendiamo la medicina.
          Il nostro bimbo deve fare veloce i compiti perché non ho tempo... [continua a leggere »]
          Composto giovedì 7 giugno 2012
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            Scritto da: Daniele De Patre
            in Racconti (Personale)

            In piazza

            Vado in una grande piazza.
            Mi hanno detto che sono previsti 2 comizi
            di altrettanti personaggi su palchi ben distinti.
            Arrivo e noto come da un lato ci sia una folla immensa.
            Qui su un palco c'è un oratore.
            Adopera parole che trascina il pubblico.
            Dice che è in grado di fare tanto,
            promette un... [continua a leggere »]
            Composto martedì 5 giugno 2012
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              Scritto da: G. De Felice
              in Racconti (Personale)
              Provò a girarsi dall'altro lato, voltando anche il cuscino per cercare un po' di refrigerio stretto nella morsa del primo caldo estivo di un giugno che sembrava promettere un'estate bollente. Dai rettangolini delle tapparelle socchiuse filtrava la prima luce soffusa di un'alba pretenziosa, che... [continua a leggere »]
              Composto domenica 3 giugno 2012
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                Scritto da: zerozak
                in Racconti (Personale)

                il verbo dell'essere

                Sembra bello di coniugare un verbo come essere umano privo nella vita, e la lingua scopre il vero contatto con la realtà, perche io sono, tutto qua finche si scrive nel libro tutto l'altro nella sua mente derivata, trasparente da solito il pensiero sull'essere umano razionale. Io sono l'altro... [continua a leggere »]
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                  Scritto da: zerozak
                  in Racconti (Personale)

                  Il Jazzardo

                  È possibile di suonare, ma non con la testa: la musica è un feeling istinto melodico di tutto un sentimento particolare chi accorda il ritmo della vità stagionale. Si perde il ritmo dall'inizio e si riprende, nonostante la lettura chi spiega tutto, questa intuizione immaginaria prende l'azzardo... [continua a leggere »]
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                    Scritto da: Marco Girau
                    in Racconti (Personale)

                    Soli, insieme e ovunque

                    Mi trovavo in campagna. C'erano dei corvi che mangiavano dalla carcassa di un povero agnellino ucciso poche ore prima, da un cane. Ammiravo la luce del tramonto e tutto ciò che di bello illuminava. Agli auricolari uno stupendo brano di pianoforte che incoraggiava il paesaggio a illuminarsi di... [continua a leggere »]
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