Ventotto ottobre. Tipica giornata autunnale. Ieri sera ho chiuso gli occhi delicatamente e ho espresso un desiderio. Lo faccio spesso, sognare mi rasserena il cuore. Nel mio buio, osservavo meticolosamente l'infinito dei miei pensieri e le palpebre si raggrinzivano sempre più. E immaginavo una... [continua a leggere »]
Credi di aver rimosso tutto, il tuo passato, il tuo presente. Sei in una marea di ricordi, ricordi amareggiati, ricordi rasserenati, ricordi di qualsiasi genere. Nuoti nei tuoi pensieri, infiniti pensieri e con lui sognavi una vita diversa. Credi di esser davvero in un'altra dimensione, con... [continua a leggere »]
Oggi è stata una giornata strana, particolare. Tutto intorno a me ha cominciato a ruotare inesorabilmente. Ruotava, ruotava. Il fiume scorreva e il mondo ruotava, ed io ero lì, ferma e immobile. Lì statica, solamente con me stessa. Ero in piedi ad osservare il vuoto, e il mondo ruotava, la gente... [continua a leggere »]
Sarà che sono nato tra castagni, ciliegi e ulivi.
Sarà che la terra era fertile, o che i vulcani spenti hanno passato a me la forza di una nuova vita.
Sono cresciuto nella terra, lavorando sodo,
poggiando la mia stanchezza su tronchi di castagno senza frutto e ora che i ciliegi non hanno più... [continua a leggere »]
Non era questo l'Amore che sognavo!
Mi diceva "Ti Amo, sei il mio tutto, senza te non sarei vivo, senza te nulla avrebbe senso, sei il mio respiro, il bene più prezioso!" Me lo diceva tutti i giorni. Ed io ci credevo!
Ogni giorno che passava si insinuava sempre di più dentro di me. Riempiva la... [continua a leggere »]
Io sono convinto che questa vita vada vissuta, punto.
In un modo o nell'altro, siamo ciò che siamo...
a volte però per vivere bisogna adeguarsi, convincersi, solamente per resistere all'urto che può darti qualsiasi cosa: un cambiamento, una perdita, un insulto, un voto basso, una delusione.
Tu... [continua a leggere »]
Ti ricordo dietro alla porta di ferro, aperta,Commenta
soffuso tra tutte le tonalità chiaro-scure di marrone
tra ferri, forme, suole e pelli,
che battevi con forza i chiodi in un tacco
al ritmo della canzone che bene intonavi.
Eri ricurvo sul tuo banco da lavoro:
alla tua sinistra un vecchio dizionario... [continua a leggere »]
E mi hanno chiesto che c'è? C'è di stupendo aver preso coscienza di ciò che sono! Tutto quanto vissuto ha avuto il pregio di rendermi forte e consapevole che quelle che molti hanno visto come fragilità, prendendo a piene mani nella convinzione di avermi in pugno, si sono rivelate il mio punto di... [continua a leggere »]
Il mio giardino!
Una serra coltivata tra il confine del cielo e del mare,
con colori che l'arcobaleno ammirava
e profumi che la natura invidiava.
Chi come te è entrato, è rimasto folgorato da tanto splendore,
che giusto il tempo di curiosare e poi andar via
da quell'immenso per loro... [continua a leggere »]
Ce l'ho fatta sono tornata!
Era un ora, forse due che giravo per quel maledetto corridoio cercando una via d'uscita,
ma dietro ogni porta che aprivo trovavo il nulla
niente a cui arrampicarmi nessuno di cui fidarmi
sentivo il mio corpo che si staccava da me...
Urlavo nomi incomprensibili... [continua a leggere »]