Personale


Scritto da: Aurora Cantini
in Racconti (Personale)

Senza la mia solitudine

In una delle poesie più brevi di Emily Dickinson, la grande poetessa americana, nata ad Amherst, Massachussets, il 10 dicembre 1830, e morta, sempre ad Amherst, il 15 maggio 1886 sta scritto "Forse sarei ancora più sola, senza la mia solitudine". Nel leggere questi pochi versi la prima cosa che... [continua a leggere »]
Composto domenica 2 luglio 2017
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    Scritto da: Daniele De Patre
    in Racconti (Personale)

    Non è un film

    Un datore di lavoro aveva alle proprie dipendenze diversi soggetti. Questi, nonostante fossero pagati profumatamente, non svolgevano affatto il proprio dovere. Nessuna mansione utile per l'azienda, prestavano servizio abusivamente per concorrenti del proprio datore di lavoro, sfruttavano e... [continua a leggere »]
    Composto domenica 21 gennaio 2018
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      Scritto da: Oliviero Amandola
      in Racconti (Personale)

      Haibun: un nuovo, vecchio mondo

      Questa sera siamo ospiti di un amico di Eric, il fratello di mia moglie, dove siamo ospiti per un banchetto funebre come serata di arrivederci di un loro parente. Appena entrati in casa l'attenzione va alle numerose fotografie scattate in mare e in quasi tutti i porti del mondo, agli oggetti che... [continua a leggere »]
      Composto venerdì 30 novembre 2007
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        Scritto da: Oliviero Amandola
        in Racconti (Personale)

        Haibun: Un cesto di stelle

        Com'era alto il mondo dalle spalle di mio padre e quanto era grande il cestello della sua bicicletta quando andavamo a prendere la verdura al mercato generale di porta palazzo. Con gli anni si restringe ogni cosa - mio padre ridando il bianco alla camera matrimoniale, dice che con gli anni si... [continua a leggere »]
        Composto venerdì 31 marzo 2017
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          Scritto da: Oliviero Amandola
          in Racconti (Personale)

          Haibun: noi come foglie

          C'è una cosa, che da quando sono papà, ho capito meglio: è che l'amore, quando è condiviso, appare nella sua forma completa. Ogni sera, da quando sono a casa a causa di un infarto, mio figlio dorme insieme a noi nel nostro letto, ma non perché abbia paura di dormire da solo o altro. Lui dice che... [continua a leggere »]
          Composto lunedì 8 gennaio 2018
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            Scritto da: Oliviero Amandola
            in Racconti (Personale)

            Haibun: Memoria

            Cambiando il tempo
            i fiori dell'ospedale diventano familiari

            Lentamente, sistema con attenzione i fuurin nel libretto che gli ho regalato pagina per pagina. Per ogni pagina un haiku, per ogni haiku un profumo da immaginare. Ha voluto che togliessi dai rami degli alberi del nostro giardino tutti... [continua a leggere »]
            Composto giovedì 4 aprile 2013
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              Scritto da: Oliviero Amandola
              in Racconti (Personale)

              Haibun: il nero dietro lo specchio

              Ci sono cose che vanno lette solo durante la notte. Non perché durante le ore di luce del giorno, non si possa leggerle, ma per il fatto che certe cose, nelle ore notturne acquistano un significato più profondo.
              Rubens aveva solo 19 anni, figlio di una insegnante dello Zaire e di un marinaio... [continua a leggere »]
              Composto martedì 30 novembre 2004
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                Scritto da: Ilaria Sansò
                in Racconti (Personale)

                Si cambia

                Bisogna per forza lasciar dietro l'anno 2017 ma non le persone che abbiamo conosciuto, giusto? Allora porterò determinate persone con me anche in questo 2018: famiglia, amici veri, amici veri e lontani che ancora non ho abbracciato, parenti... Innanzitutto, alla mia famiglia che con alti e bassi... [continua a leggere »]
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                  Scritto da: Ilaria Sansò
                  in Racconti (Personale)

                  Tu pensi di fare sempre così adesso?

                  - "Tu pensi di fare sempre così adesso?"
                  - "Così come? Con il cuore che ho? Spero di farci tutto, insieme."
                  A 23 anni sento ancora di dover sbagliare.
                  A 23 anni ho conosciuto la vera vulnerabilità, il vero dolore e perdita.
                  Piena di consapevolezze già da adesso che ad ogni cosa rotta non darò... [continua a leggere »]
                  Composto sabato 30 dicembre 2017
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                    Scritto da: Fragolosa67
                    in Racconti (Personale)
                    La Giustizia intesa come la intende l'uomo comune, non esiste.
                    Essa è una filosofia distorta del pensiero. Non ha fondamento alcuno ai giorni nostri e sicuramente anche in passato. Questo perché di fatto, la vincita di un processo per giusta causa da parte della vittima quando avviene... [continua a leggere »]
                    Composto venerdì 5 gennaio 2018
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