Tra fiorentini (altro che padani) e l'Italia (altro che Padania di Salvini) c'è un feeling particolare se Dante ci ha dato la lingua e Renzi l'Italicum.
Dante ci ha regalato, inoltre, la dolcezza di Beatrice mentre Renzi la bellezza delle sue ministre e, pertanto, la Boschi te la gusti, la... [continua a leggere »]
Platone raccontò l'unione d'amore per mezzo di una parabola: c'era una volta una metà in ricerca dell'altra metà, si unirono "per sempre" e l'umanità iniziò a vivere questa favola reale. Nel suo cammino notò che unione d'amore era difficile da mantenere. Si richiedeva impegno e onestà, cambiare... [continua a leggere »]
Muove nei camposanti un vento di coscienza, nel giardino dei frutti di candele, dove la carne muore, tra luminosi asparagi inodore, piove, l'umidità salmastra mossa d'infinito, e la riconoscenza mormora in memoria. Si confondono eteree nubi di sapienza in fatui fuochi, si ergono le aspre note... [continua a leggere »]
Ti ho sognato. Strano sai, io non lo faccio mai o almeno non li ricordo, dormo talmente poco che anche i sogni si rifiutano di venirmi a trovare. Ma ho sognato te. Camminavo persa nei miei pensieri senza vedere la gente, avevo lo sguardo lontano, ho sentito una mano sfiorare la mia spalla, mi... [continua a leggere »]
Era il tempo delle speranze infrante, delle promesse trascinate a riva dalle onde scure. Era il tempo delle giustificazioni fasulle e dei perché senza risposta. Era il tempo in cui non era permesso sognare, perché anche i sogni costavano troppo e pagavano poco. In quel tempo, di oggi e di ieri... [continua a leggere »]
In preda all'amore (giogo e turba) si perde la testa e si perviene, ahimè, a questo complesso saggio letterario, filosofico, matematico. Cambiando l'ordine dei fattori (nevrosi, psicosi) il prodotto (follie) non cambia: proprietà commutativa della testa!
In virtù di tanto mi permetto di... [continua a leggere »]
Me stavo lì seduta, presa dai miei pensieri, ad un tratto sento bussare la porta. "Chi sarà mai" mi son chiesta, un po' scocciata mi sono alzata ed ho aperto la porta, davanti si presentava una bella signora, molto ben vestita. "Chissà cos'è che vuole" mi son detta. Quasi lei sentisse il mio... [continua a leggere »]
Di quella strada ricordo il filo immaginario che collocavo mentalmente tra le mattonelle strette.
Fantasticavo a fare l'equilibrista sui sogni.
Poi, pensavo a una città del mondo e agli sguardi furtivi in strada, agli incontri giocati sulla coda dell'occhio fino all'angolo dove ti volti per... [continua a leggere »]
Per sopravvivere sul web bisogna sempre stare con la fantasia a 1000, altrimenti si viene subito dimenticati e scordati, e i flussi migratori di amici, o presunti amici, volano molto facilmente da un campo all'altro, dimenticandosi troppo facilmente di chi li ha dissetati e rifocillati. Eppure... [continua a leggere »]
È dei tuoi modi che mi sono innamorato, non quelli gentili da principessa sul pisello, ma di quelli forti sferzanti di vita, quelli anche un po' cattivi che sanno appunto anche un po' di me. Ho il tuo sapore ancora sulle mie labbra, sento ancora i tuoi battiti veloci. Sì, li sento sul mio petto... [continua a leggere »]