Ho visto una signora, tutta vestita bene, in chiesa. Si stava inginocchiando dinanzi a un santino per pregare. Ho provato a immaginare cosa potesse chiedere: magari soldi... avida! Magari poteva fare la falsa pregando per i bambini in Africa solo per riscattarsi la coscienza e poi chiedere qualcosa per sé... ipocrita! Oppure pregava che suo nipote nasca sano, per suo marito che è malato. Forse per darsi un po' di forza... Poteva pregare per egoismo puro e giusto o per cavolate che ogni virtù della vita non considerano nemmeno. Non lo so... Fatto sta che la cosa che mi stupì fu una bambina che si mise affianco alla signora e si inginocchiò, fissandola. Non fissava il santino, del quale probabilmente non sapeva nemmeno il significato, ma la signora. A quel punto la signora la guardò, le sorrise e le accarezzò la testa come se volesse dire "grazie". Non so esattamente descrivere le sensazioni che provai ma so che quella bambina mi ha donato speranza. Non ci sono state parole né grandi gesti... Solo un toccarsi di anime, le loro anime. Io ho solo colto l'attimo... o lo ho creato? Non lo so...
è vero sono stata molto fortunata ma questi attimi sono meno rari di quel che si pensa io li vedo sempre più spesso e continuo a credere che l'uomo è un essere straordinario appena si leva tutti quei dettagli che lo complicano esce la sua natura.
Hai colto un attimo stupendo, uno di quei rari dove si può vedere come la gratitudine e l'affetto totalmente disinteressati di una persona verso un'altra siano tra i pochi sentimenti che riescano ancora a scaldare i cuori e tu sei stata tanto fortunata a viverne uno!!
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