Stasera non hai più da fare?

Per la prima volta ho avuto la sensazione di perderlo e per la prima volta dopo molto tempo sento il bisogno di scrivere, per non morire.
Davanti a me. Volevo parlare, dirgli che non poteva, che non lo faccio per egoismo, ma perché non voglio soffrire. Nella mente immaginavo me che pregava lui, forse in ginocchio. Immobile, sono rimasta immobile. Indifferente, come tutte le altre. E questo mi sono sentita dire, che sono come tutte le altre.
È andato via e mi si è stretto il cuore, io non voglio soffrire e me lo impongo, non ho ancora pianto.
Gli ho fatto delle promesse che desidero mantenere e non ho paura del "per tutta la vita". Ho difeso l'Amore per anni, credendo che prima o poi arrivasse qualcuno a svegliarmi da quel maledetto torpore verso chi non poteva darmi niente. Io lo sapevo e non andavo via. Aspettavo il principe azzurro che a cavallo mi rapisse. È arrivato e di nuovo andato. Non muoverò più un dito, per amore. Non aiuterò Amore a trionfare, perché fa male. Mille persone abbandonate, che dolore che hanno tutti. Credete che quei tutti non avevano creduto nell'Amore? Secondo me ognuno ha dato il meglio ... [segue »]