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Sto pensando a quello che mi hai detto oggi e sono veramente onorata che tu ti sia confidata con me.
Voglio dirti una cosa, le persone non si vedono da quello che possono sapere ma da come possono sapere.
Puoi non sapere i nomi di tutte le montagne che circondano Merano ma puoi raccontare l'odore che hanno i pini e quello che provi quando le vedi.
Puoi non sapere la data di quando è avvenuto l'olocausto, puoi anche non sapere cosa significa questa parole, ma sicuramente provi orrore per quello che l'uomo ha commesso, soffri per le sofferenze altrui.
Puoi non sapere cosa diceva Kant, Schopenhauer e altri ma sicuramente vivi osservando il mondo e sapresti darne una tua storia.
Puoi non saper dare una definizione perfetta e fluida di che cos'è l'amicizia ma sai essere un'amica e sai che valore abbia questa parola.
Puoi non sapere tante cose, come tante non ne so nemmeno io, ma ci sono cose che non si imparano sui libri.
Io vedo che spesso in classe vorresti fare cose più difficili dei compiti che hai, ma sappi che la cosa che rende una persona onorevole non è la difficoltà dei compiti ma l'impegno con ... [segue »]
Composto lunedì 7 febbraio 2011
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