La bambina e la bestia.
Un millesimo di secondo, passa un misero millesimo di secondo perché le parole che schiaffeggiavano il cuore diventino mani che schiaffeggiano due guance rigate di lacrime.
Un millesimo di secondo è il tempo esatto...
è sempre in un millesimo di secondo che la paura s'impossessa della tua mente. Non sono mai stata picchiata, la mia pelle è tutt'ora illesa, ma dentro, sono piena di graffi ancora sanguinanti e cicatrici che si ostinano a non guarire.
"Sei una merda" pugno nello stomaco e sguardo fisso al pavimento
"non riuscirai mai a finire la scuola" schiaffo sulla guancia, sguardo fisso al pavimento e una lacrima che riga il volto
"mi fai salire la pressione, ora te ne vai. Non ti voglio più" schiaffo sull'altra guancia, sguardo fisso al pavimento e lacrime che scendono copiosamente rigando il volto.
Piango e tremo, stringo i pugni e mi faccio piccola, piccola desiderando di sparire, diventare invisibile e volare via da quella voce tagliente o avere, lì con me, una spada magica e coraggio a sufficienza per combattere, ma lui è grosso, così alto e pesa almeno 50 kg più di me, sono inerme, inerme di fronte a te e mi trattengo, con ... [segue »]