Il risveglio dai sogni
I tuoi raggi son lì già a scaldarmi, vita nuova augurano e di felicità infinita illudono. I miei pensieri ancora confusi, manipolati dai sogni, infamano le mie parole e rinnegano quel che sono ancora, e pensandoci un po' sù, son soltanto quel che ero, quel dolore inflitto a povere anime benevoli. Pensiero e azione, suonano questa triste melodia dentro me, senza trovare alcun accordo tra di loro, mandandomi sempre più, al di là del mondo esteriore, croce della mia vita. E se fosse per te, luna, magari quella melodia sarebbe miele, invitandomi a percorrere mille sentieri, oscurati da insignificanti immense paure. Ti guardo e cercando una risposta dentro te, dentro i dolci contorni di questi vicoletti di città, rischiarati dal tuo splendere sopra noi e dentro me, rinizio a vivere e lottare per continuare a guardarti sempre così, dall'alto del mio baratro di paure, con occhi puntati lassù, al tuo infinito calore di sentimenti trasmessi, lacrime di vita del mio pensare.
Composto venerdì 11 novembre 2011
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