il negativo del Web
Riflettevo su quante cose non appartengano più all'uomo, come il dialogo. Una volta ci si guardava negli occhi e si dialogava, l'amore nasceva incontrando uno sguardo, un sorriso, il ti amo partiva dal cuore e arrivava ad un cuore talvolta neanche pronunciato ma percepito come profonda emozione che nessuno schermo di pc, nessun post, nessuna dimensione virtuale può sostituire. Oggi si sprecano i ti amo che viaggiano freddamente nel web e te li ritrovi davanti agli occhi ma non nel cuore, mettersi insieme o lasciarsi, fare gli auguri, le condoglianze, o qualunque altra "comunicazione" non ha più nulla di umano, collezioniamo solo una successione di parole, talvolta sgrammaticate, clonate dalle varie pagine che offrono preconfezionate immagini e frasi per ogni occasione, screditiamo, osanniamo e litighiamo senza pudore sui vari profili dimenticando che una parola scritta ha un effetto devastante se usata male! Beh, il web è stato un ottimo strumento per accorciare le distanze, velocizzare ricerche, favorire i contatti ma utilizzato con superficialità ledendo l'altrui immagine si è trasformato in un'arma che colpisce in modo subdolo e gratuito! Una telefonata, un incontrarsi, un guardarsi negli occhi, un abbraccio e un sano dialogo forse ci farebbero ritornare nella dimensione più consona all'essere umano!
Composto venerdì 12 ottobre 2012
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