Oltre la Finestra

È sera, fiorita di lampioni e insegne, spensierata; oppure pesante, senza sbocco, un pugno chiuso.
I vecchi rimettono assieme i conticini, i ricordi, cuciono sotto l'imbuto giallo proiettato da una lampada, accompagnano con una mano le pillole nell'altro palmo, e le dimezzano. I grandi sfamati e senza forza si fanno travolgere dall'inondazione televisiva, flash e lampi azzurri in viso, finiscono la giornata senza volontà. Ma i ragazzi, i ragazzi aspettano il buio, entrano nelle felpe e spariscono, quando tutto finisce loro cominciano. Si cresce di notte, ci si allunga, gli occhi e i pensieri approfittano dell'oscurità per avvicinare i sogni. Ragazzini in bicicletta al buio. Solo loro e il giro delle ruote Solo loro e il vento tra le case.