Ad occhi chiusi

...dolci come la mia vita e i miei sogni. Assaggio man mano il mio sogno, perché qualcosa si realizzerà e sarò la più felice. Immagino che qualcuno, un amico, qualcuno che mi voglia bene, venga a prendermi per portarmi in un mondo incantato dove i sogni hanno lo stesso sapore delle favole e ogni cosa diventa sublime. Immagino un mondo dove solo la natura mi attornia, privata di ipocrisia, cattiveria e ogni essere è felice. Gli animali sono come noi, possono ridere e sognare; i bambini di colore giocano con gli altri, convinti di vivere davvero; una semplice carezza sostituisce un pugno nello stomaco, e un abbraccio rappresenta l'amore, quello vero. E io sono lì, distesa sul prato, con accanto qualcuno che capisca i miei bisogni e i miei sogni, qualcuno che mi capisca davvero e che riesca a suonare mentre tutto intorno è confusione. Qualcuno con una passione e un sogno, entrambi rossi come la mia vita. Ma che abbia negli occhi un universo celeste, come i miei. E restare lì, distesi, come se il mondo fosse infinito e colmo di tutti quei colori necessari per vivere davvero. Ma mi sveglio una mattina nel mio letto, sul mio cuscino di sogni, e mi ritrovo sola nella mia stanza... i colori viaggiano dentro di me, il rosso è il mio cuore, il celeste i miei occhi. Ma improvvisamente richiudo gli occhi e mi ritrovo in quel mondo incantato, quel qualcuno è ancora accanto a me. E capisco allora che forse il mondo è meglio guardarlo ad occhi chiusi, i colori diventano più limpidi.

Stefania Meneghella

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