Hai rovinato ciò di più bello stavamo costruendo, l'unica cosa per cui valeva la pena di tanto attesa. Hai rovinato la mia vita hai per sempre condannato la tua. Un giorno capirai il male che mi hai fatto e quel giorno io ti auguro che tu sia abbastanza vecchio, per non aver ripensamenti; così vecchio da capire il valore della vita, così vecchio da renderti conto di tutti i tuoi errori, così vecchio da avere nostalgia di questi anni di gioventù, in cui avremmo potuto, avevamo e non abbiamo più; e tutto soltanto per delle emerite paranoie della tua testa. La vita è soltanto una, anche i nostri cari, che ci hanno lasciato troppo presto, avevano un progetto, iniziato e forse non completato, ma sicuramente non per scelta loro. Tu invece hai chiuso con la vita, hai chiuso con le emozioni, hai chiuso con le uniche cose che danno un senso a questa vita. Loro potranno dire di aver vissuto, tu no. Mi stupisce il tuo esser cattolico perché sono sicura che Dio non voglia che disprezziamo i nostri giorni. Sono sicura che Dio ti guida solo se tu gli apri il tuo cuore, viceversa quella voce di autodistruzione è ... [segue »]