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Entra, accomodati e togli i veli che troppo celano la tua essenza, lasciali per un po' lontani, abbandonali, dimenticali, nel viaggio che farai, non servono. Lascia che il comodo tappeto t'inviti osservalo e parla con lui, chiedi di essere comoda, di cullarti col suo respiro, chiedi al comodo tappeto se ha voglia di volare. Stenditi e trova la posizione più comoda, ascolta l'ergonomia delle forme, allenta le tensioni e diventa morbida, unisciti al suono, al profumo, ai colori. La piccola fiamma nell'angolo basta a scaldare l'atmosfera, ti trasporta, ti chiama, ti avvolge. Un sospiro profondo e chiudi gli occhi. Due piume si posano su te, leggere, delicate, ma non si muovono. Trasmettono frequenze intense, vibrano dall'interno e parlano. Ascolti, carpisci, il calore si diffonde e un leggero tepore si spande al di sopra della tua pelle, lasciando spazio al freddo delle tue paure che velocemente fuggono, nascondendosi tra i tuoi vestiti e osservano la tua fiducia. Oramai è iniziata la danza delle mani, la sinfonia del tocco, la melodia del respiro. Attimo dopo attimo, sei trasportata nel viaggio personale verso la conoscenza di te, scopri angoli del tuo corpo che non conoscevi, senti voci dall'interno che ti salutano, ti chiamano ... [segue »]
Composto martedì 28 gennaio 2014
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