Pensieri di una notte invernale
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Erano le tre di notte, e uscì dal dormitorio perché non riusciva a dormire, troppi pensieri in testa. Andava nella sala comune perché il fuoco l'aveva sempre rilassato, ma appena scese scoprì che non era l'unico ad aver avuto quell'idea.
C era davanti al fuoco, ammaliata dalla danza ipnotica delle scintille e dagli strepitii del legno corroso dal fuoco. Le si sedette a fianco, e quasi non se ne accorse finché lui non fomentò il fuoco aggiungendo un altro ramo al focolare in via di esaurimento. A quel punto lei si girò verso di lui e j rispose alla sua domanda silenziosa con un: anche io non riesco a dormire.
Le scappò un sorriso dalle labbra constatando di non essere più sola e con questa consapevolezza passarono almeno 10 minuti in completo silenzio, ognuno immerso nei suoi pensieri, ma avendo la consapevolezza che qualcuno c'era per qualsiasi cosa. È bellissimo sapere di non essere soli, che a qualunque ora si possa contare su qualcuno, ti fa sentire sicuro che anche se farai stupidate per qualcuno conterai sempre, ci sarà sempre qualcuno disposto a sollevarti il morale, oppure semplicemente a condividere il silenzio. Questo era quello che provava lui in quel ... [segue »]
Composto sabato 14 dicembre 2013
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