Lettera per la mamma che non c'è più
Era uno dei momenti peggiori della tua vita, quando sono arrivata io. Per anni ed anni mi sono chiesta: "perché sono arrivata io. Qual è il mio compito?" Una risposta chiara, fino ad oggi, non ce l'avevo. Ora forse si. Il mio compito è stato quello di amare, amare al di là di tutto. Dopo qualsiasi tipo di dolore, di sofferenza, di delusione e a volte anche di vergogna. Il mio compito è stato quello di esserci. Esserci sempre e far in modo che tu potessi capire quanto la tua sofferenza abbia potuto insegnarmi ad amare. Perché nonostante tutto quel che abbiamo vissuto, io sò per certo che tu mi abbia amata almeno quanto ti abbia amata io. E continuerò a farlo anche ora che non ci sei più. Sarai sempre per me, colei che mi ha insegnato ad andare oltre a tutto ciò che di negativo la vita ci possa offrire. Addio mamma. Aiutami ora ad andare avanti. Guidami da lassù.
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