Scritto da: Enzo Di Maio

Portavamo l'eskimo


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Capita che una mattina come tante la tua radio sveglia ti dica "alzati" proprio mente scorrono le note di The Great Pretender, Non è la voce dei Platters ma è quella di Freddie Mercury, comunque è la mia canzone. La stessa canzone che rievoca i miei tempi, la mia gioventù. Non mi alzo e cado in uno stato ipnotico che mi fa ripiombare, nel chiuso della mia cameretta, ai tempi della mia gioventù'. Tutto è maledettamente reale, sono li, vicino al mio vecchio amico "farfisa" la mia fedele tastiera che conservo religiosamente imballata ancora ora. Sono li, in mutande e t-shirt, come sempre, non ero mai vestito quando stavo in casa, come in uno status di cercata libertà dagli schemi della scuola di allora. Al mio liceo, il Mameli, si entrava solo in giacca e cravatta. Una specie di corrazza per la mia generazione, la generazione che portava l'eskimo. Sono li, seduto, suono, come sempre, cercando di far uscire qualche nota decente e molte volte quel decente lo cercavo in "the great pretender". Mi emozionava e mi emoziona ancora questo brano, Credo, anzi sono certo che sia stato il mio primo lento, la prima emozione provata nello stringere una ragazza.... [segue »]
Composto giovedì 17 aprile 2014

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    Scritto da: Enzo Di Maio
    Dedica:
    Ai miei compagni del liceo, a quelli dell'eskimo.

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