Moriamo. Tutti. Inesorabilmente. In un tempo che non arriva e può essere domani. Ci sono due modi per non esistere: Spegnendosi per sempre o lasciandosi vivere senza esserci. Basta la firma di chi è preposto a decidere. Solitamente costui guarda a strategie di convenienza, senza tenere conto dell'ingiustizia che perpetua nel tempo. Vivere nella menzogna è semplice. A volte diverte.
Spesso la gente pensa di non ottenere la giustizia e lotta per niente. Invece, io credo che di solito non la vediamo. Quando siamo giovani non pensiamo a molte cose. Diciamo anche che siamo atei.
Rifuggiamo il pensiero che moriremo. Eppure, ad un certo punto diventiamo anziani.
Ci indeboliamo. Alcuni si ammalano. Iniziamo a vedere che attorno a noi si decimano le nostre conoscenze. Ci soffermiamo a vedere che si sono estinte persone più giovani. Noi no!
Forse domani è l'ultimo, iniziamo a pensare. Trascorriamo le nostre giornate senza più svolgere le antiche mansioni. Non abbiamo più gli stessi poteri. Non siamo più perseguibili e non ha più senso nascondere verità celate. Colpe commesse credendo di fare cose giuste.
Così, uomini che si credevano rispettabili, rilasciano interviste verità affermando ingiustizie contro onesti cittadini. Forse lo fanno per cercare solidarietà ed una ... [segue »]

Francesca Genna

• Biografia
• Leggi tutte le opere