A volte mi dispiace

A volte mi dispiace. Senza un motivo condiviso, dispiace solo a me. Mi dispiace per chi sento più lontano rispetto a prima. Per chi non si rispecchia più nelle mie parole. Per chi ha deciso di allontanarsi. Per chi non mi scrive. Per chi scrive di me senza che io mi rispecchi nelle sue parole. Per chi mi ama e non sarà mai corrisposto. Per quelle persone cui voglio bene il doppio di quanto loro vorranno mai a me. Per chi non chiama. Per chi non vuole conoscermi e per chi pensa di farlo e non sa niente. Per chi non mi legge più. Mi dispiace. Talvolta malinconicamente, un dispiacere sofferto. Talvolta con un amaro sorriso che dice semplicemente: "non sai cosa ti perdi". Ma spesso con una sola domanda. Perché.

Francesca Alleva

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