Ciao "invidia"...
ti vedo dimenarti in ogni attimo della tua esistenza dentro corpi vuoti. Dentro anime prive e spoglie di valori e sentimenti. Tu che nasci dalla rabbia e dalla frustrazione, che chiedi aiuto al male che ti concede le armi della cattiveria. A te che non conosci l'amore e l'umiltà. Tu che non sai cosa sia il rispetto e la comprensione rallenta la tua corsa. Io non sono nessuno per dirti cosa fare, ma sono abbastanza "forte" per accecare la tua rabbia. Sono abbastanza fiero per non permetterti di spegnermi. Sono indubbiamente ben saldo sui volti di chi mi indossa! Cara invidia, campi male, in modo disumano e breve. Tu che puoi indubbiamente colpirmi, ma non uccidermi. Tu che puoi lasciarmi sfiorire, ma mai impedirmi di sbocciare ancora. Tu che puoi inumidirmi di lacrime, ma non potrai mai fare in modo che io - assaporandone il sapore - non possa mostrarti come con grande fierezza mi riaccendo. Invidia, tu che non sarai mai "amica" mia, sappi che non temo nemici. Sappi che dentro ogni punto che pensi di aver messo a segno, ne regali due a me, insegnandomi cosa sia la forza, la dignità e la meravigliosa fortuna di essere una persona "umile" e "buona". Con indifferenza...
il "sorriso"!
Composto domenica 16 novembre 2014
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