Gli albori della vita (5a parte)
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...i virus
resistono più
e tra loro c'è pure
chi ha un core,
quello che non hai tu.
Nel nostro incontro fatale
galeotto fu il virus
dell'epatite b
che ben mi delineasti
nella sua complessa struttura
ma, dal momento che tra noi due non c'è stata neanche la miseria di una chiacchierata insieme, giammai accadrà che...
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Il virus dell'epatite b, pertanto, da galeotto continuerà ad accomunarci solo in epatologia (con la tua scienza a curare le mie follie) e mai sarà come il libro di Paolo e Francesca.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse,
quel giorno più non vi leggemmo avante
Per volare insieme in eterno, da lussuriosi, nell'affascinante inferno dantesco con la giusta intesa sensuale:
L'intesa sensuale
Quando ti fermerai
e mi farai parlare,
solo allora ti libererai
dell'assillante tormento
delle mie insane poesie
e la nostra intesa,
finalmente sensuale,
sarà come volare.
Ci seguirà, pertanto,
uno stormo di uccelli e,
tra ali e voli,
suoni e canti,
in tanta sinfonia...
assordante cinguettio,
altro che melodia,
maledirai quel dì
che mi hai conosciuto.
dal libro "Gli albori della vita" di Francesco Andrea Maiello
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