Giorno della Memoria

...nascere in questo luogo anziché in un altro, in questa epoca anziché in un'altra, non ho scelto il colore della mia pelle, dei miei occhi la mia statura ed il tono della voce, se c'è.
Però, sì, sono consapevole dell'epoca in cui vivo, consapevole d'essere fortunato d'esser nato in questo luogo bellissimo, terra di mare e di sole. Il vantaggio di usufruire dei benefici delle conquiste attuali. Di godere dei diritti e delle libertà in piena democrazia, espressione della civiltà conquistata dai nostri avi.
Sin da ragazzo, studiando la storia, poi guardando dei film, documentari, una domanda sempre più persistente, del perché stiamo su questo mondo... cercavo tra i libri, ascoltavo per ore, le testimonianze delle persone anziane sopravvissute all'ultima guerra, cercavo di capire la malvagità dell'olocausto, come è possibile che tante, ma tante persone, con un cuore ed un anima uguale alle altre, abbiano potuto commettere simili obbrobri.
Freddo. Freddo che mi penetra nelle ossa, freddo che mi trapassa l'anima. È la sensazione che provo nel rivedere la memoria. La memoria della Shoah. E non so quale fiamma possa donarmi un barlume di calore.
Scorrono davanti ai miei occhi le immagini del film documentario di Hitchcock "Memory of the ... [segue »]

Nicola Antonicelli

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