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Lenta scivolava sul tuo volto, un'amara lacrima. Tuo padre ti ha lasciato, per sempre. Volevi trattenerla, volevi nasconderla allo sguardo altrui. Ma non hai potuto! Non era solo una lacrima: era come uno specchio riflesso nella tua anima, che ti afferrava e, inesorabilmente, ti riconduceva al passato. Ancora lo ricordi fiero di sé, bello e forte, come quando eri bambino. Ti ammaliava con il suo sguardo, i suoi occhi scuri e profondi, ti penetravano fin dentro il cuore, cullandolo con le sue parole, piene di paterno amore. Ti sentivi felice e fiero di stargli accanto. È stato il tuo grande maestro di vita: ti ha preso per mano, ti ha fatto conoscere il mondo degli animali, ti ha insegnato l'amore per la natura, e il rispetto per creato intero. Ore e ore trascorse gioiosamente assieme a giocare, passeggiare e correre felici tra prati e boschi: ogni filo d'erba, ogni albero, ogni animaletto, che incrociava il vostro cammino era una lezione di vita, una fiaba! Ancora lo ricordi! Ancora ne parli, con occhi lucenti di gioia e il sorriso sulle labbra. Eri la sua ombra! Era il tuo eroe, da seguire! Volevi essere come lui: intelligente, studioso e coraggioso. Come una ... [segue »]
Composto lunedì 10 agosto 2015
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