Xxx

"... Amo svegliarmi la mattina con la tua soave voce...
Mi mancherai tanto.
Xxx"

Recitava così il tuo ultimo biglietto lasciato sul comodino di casa, Amore,
in quella maledettissima domenica di aprile.
Son passati già nove anni, ma ancora adesso, come tutte le mattine, riecheggia nella casa la tua dolcissima voce. E allora anch'io intono il tuo nome, e canto la nostra canzone:
"Just don't leave
Don't leave"

Una macchina di grossa cilindrata
ti investì proprio davanti alla nostra splendida villetta luccicante di amore, passione e sacrifici.
Corsi come un matto fuori dalla porta, il suv era sparito, ma c'eri tu. Un angelo con le ali insanguinate.
Non mi dicesti nulla, ma parlasti con gli occhi:
"Amore... non piangere!
Avanti, fammi volare, continua a cantare...
e vienimi spesso a trovare."
Lo farò, te lo prometto.